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La cerimonia
La cerimonia originale del battesimo con l'acqua viene dall'India. Battesimo significa immersione nell'acqua per pulire o purificare. La purificazione del corpo deve precedere la purificazione della mente. Perciò tutte le anime che desiderano cominciare la vita spirituale devono purificare i loro corpi. "La purezza è prossima alla Divinità", ma il battesimo del corpo, se non è seguito dal battesimo della mente, diviene praticamente insignificante. Se ci bagniamo e quindi purifichiamo i nostri corpi, troveremo che la nostra mente verrà temporaneamente purificata; ma finché non cambieremo la malvagità delle nostra anime con la calma, la meditazione e la costante vigilanza spirituale, rimarremo sempre gli stessi vecchi demoni pieni di cattive abitudini, malgrado il temporaneo effetto purificatorio dell'acqua sui nostri corpi. Per illustrare ciò metaforicamente, un santo indù disse all'aspirante discepolo: "Figlio, è necessario bagnarsi nel Gange per purificare la mente dal peccato. I peccati ti lasceranno temporaneamente, mentre ti bagni nelle acque sacre; ma essi ti aspetteranno sugli alberi che costeggiano il Gange, e non appena uscirai dalla sacra influenza dell'acqua sacra ti salteranno di nuovo addosso". Tuttavia battezzare il corpo con l'acqua ha i suoi lati positivi. E' tradizione in India ricevere lezioni spirituali da un santo soltanto immediatamente dopo aver fatto il bagno. Ricevere lezioni spirituali con il corpo sporco e sudato non è efficace. Faceva bene il Battista ad immergere gli iniziati nell'acqua, ma la cerimonia delle immersioni che non è seguita dalle continue lezioni spirituali della meditazione e del contatto di Dio è di poco valore. Il modo moderno di battezzare buttando un po' d'acqua sulla testa è tutto ciò che rimane del costume originario di purificare il corpo con l'acqua. Questo può andar bene per le persone civili, che normalmente si lavano tutti i giorni. Inoltre immergere gli iniziati nell'acqua può non essere necessario se essi sono mentalmente evoluti, ma spruzzare l'acqua sulla testa delle persone mentalmente evolute non è necessario, a meno che ciò non venga fatto per rispetto delle antiche cerimonie di battesimo. E' evidente che Gesù, sebbene fosse molto evoluto, non rifiutò di entrare nell'acqua. Egli non s'immerse completamente, poiché in quel tempo il fiume Giordano era praticamente in secca.
[ In quel tempo Gesù andò dalla Galilea del Giordano, da Giovanni, per essere battezzato da lui. Ma Giovanni voleva impedirglielo, dicendo: "Io ho bisogno di essere battezzato da te, e vieni tu da me?". E Gesù gli disse: "Lascia che sia così per ora, poiché conviene che così adempiamo ogni giustizia". Allora glielo permise. E Gesù appena battezzato, uscì dall'acqua; ed ecco, si aprirono i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e posarsi su di lui. Ed ecco una voce dal cielo che disse: "Questi è il figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto" ]. (Matteo 3: 13-17)
IL BATTESIMO DI GESU' CRISTO secondo Paramhansa Yogananda
La Relazione "Maestro / Discepolo"
Un altro fatto importante in connessione con il battesimo di Gesù Cristo è che egli insistette per essere battezzato da Giovanni, che in autorealizzazione era molto inferiore a lui. Giovanni disse che non era degno di sciogliere i legacci dei sandali di Gesù, e che egli battezzava solo con acqua mentre Gesù battezzava con lo Spirito. Ma ecco che il battesimo moderno è diventato solo battesimo d'acqua, mentre metodi specifici di concentrazione e meditazione stanno mostrando il vero modo di battezzare con lo Spirito e la saggezza divina. Sentendo la sua inferiorità spirituale, Giovanni si chiese perché Gesù voleva essere battezzato con l'acqua. Quest'azione di Gesù ci mostra chiaramente
l'antico costume precristiano, e la vera via spirituale che deve seguire chiunque aspira a Dio. Il metodo per trovare Dio è diverso dai metodi usati da molte università per tutti gli altri tipi d'insegnamento. Anche nel campo medico, lo studente non apprenderà mai se passerà da un'università all'altra, frequentando differenti istituti di medicina, e ascoltando poche lezioni, senza mai formarsi una preparazione profonda in materia medica, fisiologia, dissezione, e gli altri studi, in un solo istituto. Inoltre uno studente non può frequentare tutte le università nello stesso tempo. Lo studente deve seguire un corso in un istituto finché non riceve il certificato che attesta che ha completato certi studi; ma nel campo spirituale l'aspirante non dà nemmeno la lealtà che si esige nelle scuole, né dà alla pratica delle lezioni spirituali il tempo necessario per l'autorealizzazione. Questo tipo di persone continuano a prendere lezioni da ogni nuovo insegnante, buono, cattivo o mediocre, che capita in città e si fa pubblicità. Io dico che la gente dovrebbe discriminare tra il cosiddetto maestro che usa la religione solo per far soldi o per vivere, o il vero maestro che nella sua religione può usare metodi d'affari per servire i suoi fratelli con vera spiritualità. E' estremamente necessario ricordare che all'inizio è saggio comparare molti sentieri e maestri spirituali; ma quando si trova il vero guru e il vero insegnamento, allora l'affannosa ricerca deve cessare. L'assetato non deve mettersi a cercare pozzi, ma deve andare nel pozzo migliore e ogni giorno bere il nettare. Ecco perché all'inizio ne cerchiamo molti, finché non troviamo la giusta via e il giusto maestro, e allora gli restiamo fedeli fino alla morte e per l'eternità, fino all'emancipazione finale.
Sri Yukteswar e Yogananda