Secondo Yogananda, uno yogi ascolta l’impareggiabile Voce Cosmica o Suono dell’OM, che emana da molte acque o elementi, costituenti l’intero universo macrocosmico e microcosmico fisico, astrale ed ideazionale. Uno Yogi può distinguere, con elevati metodi spirituali, i diversi suoni della sinfonia astrale, che emanano dai plessi, nel modo seguente:
Midollo – sinfonia astrale OM di tutti i plessi;
Cervicale – il fragore dell’oceano;
Dorsale – le campane che echeggiano a lungo;
Lombare – arpa;
Sacrale – flauto;
Coccigeo – il ronzio del calabrone.
Un antico racconto vedico narra che il saggio Narada andò da Dio a lamentarsi del disordine e della disarmonia che regnava a quel tempo sulla terra e ricevette da Lui, come rimedio, le note musicali e le leggi delle interrelazioni tra i suoni. Il suono di molte acque di cui ha parlato S. Giovanni nel Vangelo, è composto da specifici suoni astrali dei sette plessi e dell’impareggiabile Suono Cosmico dell’Om. Questo fenomeno è dappertutto, come nella formazione delle galassie così nella struttura dell'atomo. E così anche il suono e la musica vibrano ad una determinata frequenza, creando un vortice ed un centro di gravità che si esprime in tanti modi per esempio, uno di questi è la nota musicale: il do, il re, il mi ecc. Ogni nota è un tipo di energia vibratoria che mette in moto tutti i meccanismi ad essa collegata, per legge naturale, per simpatia, per la legge del simile che attira il simile.
RISONANZA E SIGNIFICATO EURITMISTICO DELLE VOCALI
Nelle lettere antiche, indicanti le note musicali troviamo l'espressione delle 5 vocali:
UT (do antico) = U : ha un richiamo in noi stessi, rifugge le cose;
RE = E : è qualcosa che separa dal mondo esterno;
MI = I : è l'espressione dell'Io in tutte le lingue; (ich, I, io, Je)
FA = A : espressione della meraviglia;
SOL = O : sacrifica sè stessa per abbracciare il mondo.
Nel La e nel Si vengono ripetute la A e la I.
Sappiamo che ci sono 7 note in una scala: DO RE MI FA SOL LA SI, ma in India non si usa questo metodo, le note vengono chiamate con dei suoni mantrici molto profondi: Sa, Ri, Ga, Ma, Pa, Dha, Ni. Quando vengono cantati quei suoni, il suono fonetico ed il suono musicale danno luogo ad un particolare movimento del prana e liberano determinati effetti neurologici sulla mente. Vengono interessati punti di stimolazione neurologica e, proseguendo nella pratica, questo porta all’armonia e al bilanciamento della mente e del corpo. Le 7 note in scala DO, RE, MI, FA, SOL, LA, SI, DO vengono definite “Ottava”. In India l’ ottava viene invece divisa in 22 intervalli. Questi 22 punti hanno delle posizioni nel corpo chiamate "Nadi". Da queste Nadi, quando ne abbiamo coscienza, si liberano delle emozioni. I 22 intervalli danno luogo a 12 note divise come segue: DO, DO#(Reb), RE, RE#(Mib) MI, FA, FA #(Solb), SOL, SOL#(Lab), LA, LA#(Sib), SI, DO. Combinando secondo un particolare schema matematico le 12 note, è possibile costruire 72 scale di 7 suoni.